La Germania valuta il ritorno del servizio di leva obbligatorio: tre proposte in esame

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Il Ministero della Difesa ha elaborato tre proposte per il servizio militare obbligatorio, riporta Die Welt. Uno dei modelli prevede una “coscrizione neutrale dal punto di vista del genere”. Ne scrive il Tagesspiegel

Il Ministro della Difesa Boris Pistorius avrebbe ricevuto dal suo ministero tre proposte di possibili modelli di coscrizione. È quanto emerge da un articolo del quotidiano “Welt am Sonntag”, che cita documenti del Ministero della Difesa.

Durante il suo recente viaggio negli Stati Uniti, Pistorius ha spiegato che considera la sospensione del servizio militare obbligatorio in Germania un “errore” che vuole correggere. Ha ribadito la sua richiesta di reintrodurre il servizio militare obbligatorio in Germania, sottolineando: “Sono convinto che la Germania abbia bisogno di una sorta di servizio militare obbligatorio”. Questo è quanto ha dichiarato giovedì in un discorso alla Hopkins University di Washington.

Secondo la “Welt am Sonntag”, il Ministero della Difesa aveva già presentato le proposte a Boris Pistorius durante una riunione della direzione la scorsa settimana. Le opzioni devono ora essere ulteriormente elaborate nei dettagli.

Modello 1: Servizio Militare Volontario

La prima proposta non prevede il servizio obbligatorio, ma piuttosto una “ottimizzazione dello status quo”, secondo il rapporto. Tutte le opzioni per il servizio militare volontario dovrebbero essere utilizzate.

Il modello prevede che tutti i “cittadini che hanno compiuto 18 anni” siano inizialmente registrati e ricevano materiale informativo. I candidati possono poi compilare volontariamente un questionario online, “che valuta la loro idoneità mentale e fisica, nonché la loro attitudine personale e la motivazione al servizio militare”, secondo il documento.

Contattando un’intera coorte di circa 750.000 giovani “in una fase iniziale”, un maggior numero di volontari dovrebbe “essere interessato e candidarsi”.

Tuttavia, questo modello non è raccomandato dagli esperti. “L’opzione 1 è la meno promettente in termini di soddisfazione della domanda”, si legge nel rapporto. Secondo il rapporto, c’è il rischio “che non venga contattato un numero sufficiente di candidati”.

2° Modello di Coscrizione: Questionario Obbligatorio per gli Uomini

La seconda proposta del Ministero prevede la “reintroduzione della selezione obbligatoria in conformità alla Legge fondamentale” per coprire un fabbisogno annuale compreso tra 30.000 e 40.000 reclute. Secondo la proposta, la compilazione del questionario online e un eventuale esame fisico diventerebbero obbligatori per gli uomini. Le donne dovrebbero continuare a essere contattate su base volontaria, secondo la proposta.

Secondo gli esperti, l’effetto dovrebbe essere significativo. “La riattivazione come servizio militare obbligatorio è un forte segnale politico ai nostri partner in Europa, ai rivali sistemici e all’alleanza”, si legge nel documento. Il Ministero ritiene inoltre che la seconda proposta sia “adatta dal punto di vista della pianificazione del personale per colmare gli attuali deficit di copertura del fabbisogno”.

L’attuazione è possibile senza modificare la Costituzione. Sarebbe sufficiente una modifica della legge sulla coscrizione. Tuttavia, nell’ambito di questa proposta, dovrebbe essere reintrodotto anche il servizio civile: “La riattivazione del servizio militare obbligatorio implica inevitabilmente la riattivazione della legge sul servizio civile”.

3° Modello: Servizio Militare Obbligatorio per Uomini e Donne

Come terza opzione, Pistorius propone un “servizio militare obbligatorio neutro dal punto di vista del genere”, che sarebbe seguito in una seconda fase da un “servizio obbligatorio generale”. Il questionario online sarebbe obbligatorio per tutti gli uomini e le donne a partire dai 18 anni.

Gli esperti sottolineano il potenziale vantaggio del terzo modello, in quanto in questo caso sarebbe disponibile una coorte completa. Di conseguenza, il processo di selezione potrebbe “basarsi essenzialmente su un alto grado di volontarietà”, spiegano.

Successivamente, “potrebbe essere discussa l’introduzione di un servizio obbligatorio generale”, prosegue la dichiarazione. Questo non si applicherebbe solo alle Forze armate tedesche, ma anche ai vigili del fuoco, ai servizi medici e all’Agenzia federale per il soccorso tecnico. Con un servizio obbligatorio generale, la questione dell’equità nel servizio militare potrebbe essere classificata come non problematica. Tuttavia, se se ne dovesse fare a meno, sarebbe considerata “critica”.

Modelli di Coscrizione: Costi Ancora Aperti

Secondo la “Welt am Sonntag”, la questione dei costi rimane aperta nei documenti. Il Ministro della Difesa Boris Pistorius (SPD) vuole presentare la sua decisione al più tardi all’inizio di giugno.

Tra l’altro, la conferenza del partito federale CDU si è espressa a favore del ripristino del servizio militare obbligatorio, sospeso nel 2011, in considerazione della minaccia della Russia. In attesa dell’attuazione di un anno obbligatorio nella società, dovrebbe essere introdotta una coscrizione contingente.

Mercoledì, a margine della sua visita negli Stati Uniti, il Ministro della Difesa ha dichiarato, quando gli è stato chiesto se avesse già contattato la CDU/CSU perché le sue e le loro idee sono simili: “Mi fa piacere che la CDU/CSU sia su una strada simile a quella su cui ho lavorato finora”. Tuttavia, i colloqui non si sono ancora svolti, ha detto, è in dialogo con la Cancelleria e con i partner della coalizione.

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