Torna la leva obbligatoria in Germania?

boris pistorius

Con la svolta militarista in chiave anti-russa per i giovani tedeschi si prospetta la reintroduzione della leva obbligatoria in Germania, abolita da Zu Guttenberg nel 2011. Il problema di fondo è sempre lo stesso: alla Bundeswehr mancano soldati volontari per raggiungere gli obiettivi imposti dalla Nato. Ne scrive la ZDF

boris pistorius

Alla luce dell’attuale situazione di sicurezza internazionale, il Ministro della Difesa Pistorius ritiene possibile la reintroduzione del servizio militare obbligatorio. “È stato un errore abolirlo”.

Il Ministro della Difesa Boris Pistorius ritiene possibile la reintroduzione del servizio militare obbligatorio alla luce dell’attuale situazione della politica di sicurezza.

“E’ stato un errore abolirlo”

La reintroduzione del servizio militare obbligatorio ora comporterebbe grossi problemi costituzionali e strutturali: “Ma la discussione in merito prenderà slancio”.

Pistorius chiede un cambiamento di mentalità ai tedeschi

Secondo un’anticipazione, Pistorius ha detto a “Die Zeit” che entro Pasqua gli saranno presentati dei piani per modificare la struttura della Bundeswehr in modo che possa svolgere al meglio il compito di difesa nazionale e dell’alleanza: “Poi vedremo cosa significa per le dimensioni della Bundeswehr e tutto il resto”.

leopard tedeschi
Leopard tedeschi

Il servizio militare generale obbligatorio è stato in vigore dal 1956 al 2011, e da allora è possibile essere richiamati per il servizio militare di base solo in caso di tensione o di difesa.

In generale, i tedeschi dovrebbero essere pronti a un cambiamento di mentalità. I giorni del dividendo della pace e della bassa spesa per la difesa sono finiti: “Ora dobbiamo essere di nuovo in grado di dissuadere un potenziale aggressore”. E la Bundeswehr deve essere “adatta alla guerra”. “Che piaccia o meno a tutti”.

Wadephul ritiene indispensabile il servizio generale obbligatorio

Anche Johann Wadephul, vice capogruppo del gruppo parlamentare CDU/CSU, si è espresso a favore dell’introduzione del servizio obbligatorio nella Bundeswehr, nella protezione civile e nei servizi di soccorso. “Non saremo in grado di garantire un’efficace difesa nazionale senza il personale necessario”, ha dichiarato. Il dibattito ora deve diventare concreto e chiarire anche come rendere attraente il servizio. “Questo deve ripagare in termini di pensioni e di utilizzo delle strutture pubbliche”.

Il servizio militare obbligatorio è stato sospeso nel luglio 2011 dopo 55 anni sotto l’allora ministro della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg (CSU), che in pratica equivaleva all’abolizione del servizio militare e civile. Di recente sono sorti sempre più dubbi sulla possibilità che la Bundeswehr possa raggiungere l’obiettivo dichiarato di 203.000 uomini e donne in uniforme entro il 2031.

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