Ralph Thiele – Una partita a Poker con Putin molto pericolosa

guerra in ucraina

Dopo lunghe esitazioni, anche il cancelliere federale Olaf Scholz ha deciso di seguire gli Stati Uniti: le armi tedesche potranno essere utilizzate dall’Ucraina anche contro obiettivi militari sul suolo russo. L’esperto militare Ralph Thiele ci spiega perchè questa partita a Poker con Putin è molto pericolosa. Ne scrive Focus.de

Una partita a Poker con Putin

“Molti sostengono che Putin stia giocando a poker. In questa metafora, però, anche noi siamo seduti al tavolo da poker,” dice Thiele in un’intervista con FOCUS Online. La decisione di continuare a fornire armi all’Ucraina senza una riflessione strategica la definisce una “minaccia esistenziale per l’Occidente”.

Proseguendo con la metafora del poker: l’Occidente agisce senza una chiara strategia e senza una mano forte, afferma Thiele. La posta in gioco non riguarda solo la popolazione ucraina, ma anche la nostra stessa popolazione e prosperità.

guerra in ucraina

Debolezze Militari dell’Occidente

Putin ha una mano forte. “Noi abbiamo una mano debole, e così anche la NATO, perché a parte gli Stati Uniti, la NATO siamo noi. E abbiamo pochissime capacità militari rilevanti,” dichiara l’ex colonnello della Bundeswehr.

La Germania ha ridotto le sue capacità militari dalla fine della Guerra Fredda e, dall’inizio del conflitto, ha mancato di riempire gli arsenali e preparare i soldati.

Impatto sul Fronte Russo-Ucraino

“Per la Russia, l’autorizzazione all’uso delle armi occidentali sul suolo russo a Charkiv non ha grandi conseguenze, tranne che dovranno prepararsi a perdere più soldati,” afferma Thiele. Putin dispone di molti soldati e munizioni sufficienti. I numeri lo confermano: secondo Global-Firepower, la Russia ha il 62,27% in più di forza militare rispetto all’Ucraina.

Non si deve guardare solo alla demografia della Russia per il numero di soldati: “Putin ha tre volte più uomini dell’Ucraina e recluta anche altri soldati, in particolare da altri paesi post-sovietici,” spiega Thiele.

Produzione e Capacità Militari

La Russia produce inoltre tre volte più carri armati rispetto agli Stati Uniti e, dall’inizio della guerra, ha convertito sistematicamente la propria economia in un’economia di guerra, mentre l’Occidente è rimasto indietro in questo aspetto, afferma Thiele.

“Abbiamo saccheggiato le nostre divisioni”

Putin dovrebbe avere a disposizione 15.500 carri armati, secondo i database militari, il doppio degli Stati Uniti. La Germania dispone di capacità estremamente limitate con solo 295 carri armati operativi, secondo Global-Firepower.

“Noi tedeschi abbiamo in pratica tre divisioni con cui possiamo svolgere compiti maggiori. Dovrebbero essere pronte all’uso entro il 2028, ma non lo sono più perché le abbiamo saccheggiate per poter inviare una brigata completamente equipaggiata in Lituania,” continua Thiele.

Circa 5000 soldati della Bundeswehr saranno presto stanziati permanentemente in Lituania. Un’avanguardia con 20 soldati della Bundeswehr sta attualmente preparando l’operazione. “Per la NATO si tratta della protezione del fianco orientale. Entro il 2027, la brigata dovrebbe essere operativa per proteggere i confini orientali della NATO. Chi rinforzerà questa brigata in caso di escalation? Non abbiamo niente,” lamenta Thiele.

leopard tedeschi

Conseguenze Economiche e di Sicurezza per l’Occidente

“I soldati ucraini sono già fisicamente e mentalmente esausti. Manca nuovo personale. Più armi non trasformeranno improvvisamente i soldati in una truppa moderna e in forma,” spiega l’esperto.

La sua tesi: la situazione al fronte rimane difficile e la Russia, grazie alle sue risorse e capacità produttive, continuerà a mantenere il controllo.

“Le sanzioni dell’Occidente contro la Russia e le continue forniture di armi all’Ucraina non solo indeboliscono l’economia degli stati occidentali, ma gravano anche sulla Bundeswehr,” già scarsamente equipaggiata con armi e munizioni,” afferma Thiele. Di fronte a una Russia disposta a giocarsi tutto, questo comportamento è “altamente rischioso”.

Sottolinea anche il pericolo di una seconda, ibrida linea del fronte, alimentata non solo da disinformazione e attacchi informatici, ma anche da traffico illegale di armi, sabotaggi e attacchi alle infrastrutture critiche, dal fondo del mare allo spazio. “Tutte queste minacce, nonostante le gravi conseguenze, non sono ben gestite.”

Urgenza e Resilienza

Thiele sottolinea che “anche parti della politica e dei media promuovono l’uso di armi, truppe e mezzi aerei senza una sufficiente riflessione.”

Confronta la situazione attuale con i leader politici passati come Brandt, Wehner, Schmidt, Kohl e Adenauer, che grazie alle loro esperienze traumatiche di guerra, avrebbero sicuramente evitato simili escalation. Creare un’atmosfera che spinge la popolazione tedesca a un impegno bellico senza valutare attentamente le conseguenze a lungo termine è altamente rischioso.

È necessario porre fine a questa guerra per proteggere l’Ucraina e l’Occidente da ulteriori danni. Allo stesso tempo, l’Occidente deve comprendere l’urgenza di rafforzare la propria resilienza. Questo è essenziale per migliorare la capacità di difesa in futuro.

Conclusione

Continuare a fornire armi all’Ucraina senza una strategia politica che miri a porre fine alla guerra porterà, secondo Thiele, a tempi oscuri.

La mancanza di orientamento strategico e la debole capacità militare dell’Occidente potrebbero rivelarsi fatali. La politica occidentale deve essere urgentemente rivista e adeguata per affrontare le sfide di questa situazione complessa e pericolosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *