Qual è lo stipendio medio in Germania nel 2024?

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  • Nel settore dei servizi finanziari e assicurativi, i dipendenti a tempo pieno hanno percepito uno stipendio lordo medio di 5841 euro al mese.
  • Nel settore pubblico, gli stipendi sono stati di 4324 euro al mese.
  • Nel settore agricolo e forestale (inclusa la pesca), i guadagni sono stati di 2798 euro al mese.
  • Nel settore della ristorazione, il salario medio è stato di 2860 euro al mese.

Questi dati evidenziano le differenze salariali tra i vari settori, con alcune industrie che offrono compensazioni significativamente più alte rispetto ad altre.

Nel complesso, i dati mostrano che lo stipendio medio in Germania può variare notevolmente a seconda del settore in cui si lavora.

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Divario retributivo di genere: il genere come fattore decisivo per la retribuzione in Germania

Il genere può influire anche sui livelli salariali, con le donne che in media ricevono una retribuzione inferiore rispetto ai colleghi maschi per lo stesso lavoro.

Secondo l’Ufficio federale di statistica, nell’aprile 2023 la retribuzione oraria lorda media per gli uomini a tempo pieno era di 27,02 euro all’ora, mentre le donne a tempo pieno guadagnavano 23,59 euro. Ciò corrisponde a una differenza salariale del 12,7%. Anche il rapporto salariale di StepStone per il 2024 giunge alla conclusione che le donne guadagnano il 12,4% in meno degli uomini. Secondo i calcoli del portale di lavoro online, una donna guadagna in media 5750 euro in meno all’anno.

Questa differenza di guadagno viene definita “gender pay gap“. Rappresenta la differenza della retribuzione oraria lorda media delle donne rispetto a quella degli uomini. Questa percentuale non è praticamente cambiata dal 2002. Il governo tedesco si è posto l’obiettivo di ridurre il divario retributivo di genere al 10% entro il 2030.

Il termine “divario retributivo di genere non corretto” si riferisce al confronto diretto tra le retribuzioni medie di uomini e donne, senza considerare differenze di qualifiche, ambito di impiego, età o caratteristiche del settore. Questo confronto non tiene conto dei fattori specifici legati all’età, al mercato del lavoro e all’istruzione, che invece sono considerati nel “divario retributivo di genere corretto”. Quest’ultimo offre una visione più accurata, riducendo il divario in modo significativo. Ad esempio, nel rapporto sulle retribuzioni di Stepstone, il “gender pay gap aggiustato” è del 5,5%, inferiore rispetto al valore non aggiustato.

Entrambi i termini, “divario retributivo di genere non rettificato” e “divario retributivo di genere rettificato”, sono utilizzati in studi e statistiche e suscitano sia critiche che sostegno. I critici del primo affermano che esagera il divario salariale tra uomini e donne, mentre quelli del secondo ritengono che elimini artificialmente le disuguaglianze di genere, presumendo che le distorsioni statistiche siano ridotte al minimo. Di conseguenza, il valore corretto spesso sottovaluta il divario retributivo.

Il reddito netto disponibile dei lavoratori tedeschi è stato confrontato con quello degli altri Paesi europei attraverso uno studio condotto da GfK sul potere d’acquisto. Sono stati analizzati 42 Paesi.

Per il 2023, GfK ha stimato che il reddito netto medio in Europa fosse di 17.688 euro pro capite. Il Liechtenstein si trova al primo posto in Europa con un reddito netto medio disponibile di 68.843 euro pro capite, quasi quattro volte superiore alla media europea. La Svizzera si classifica al secondo posto con 49.592 euro pro capite, seguita dal Lussemburgo con 40.931 euro. La Germania si posiziona al nono posto, scendendo di una posizione rispetto all’anno precedente, con un reddito netto di 26.271 euro nel 2023.

Tra i 42 Paesi considerati, solo 16 superano la media europea del reddito netto. Alcuni Paesi sono notevolmente al di sotto della media, come la Spagna, dove il reddito netto medio è di 16.449 euro. L’Ucraina continua a essere il Paese con il reddito netto più basso in Europa, con soli 2478 euro all’anno, corrispondenti appena al 14% della media.

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