La tedesca GLS Bank sta testando il Taler come progetto per l’euro digitale e il “Finternet”

euro digitale

Denaro contante addio? Taler, un sistema di pagamento digitale anonimo finanziato dall’UE, potrebbe sostituirlo, con potenziali conseguenze per la privacy e il controllo finanziario. In questo articolo il grande giornalista e saggista tedesco Norbert Haering ci spiega come il Taler (e l’euro digitale) potrebbero rivoluzionare il modo in cui paghiamo, ma anche le gravi preoccupazioni sulla privacy e il controllo che ne derivano.

La GLS Bank e i suoi partner stanno lavorando a un sistema di pagamento rispettoso della protezione dei dati, chiamato Taler, grazie a un finanziamento dell’UE. Sembra che tutto ciò venga utilizzato per testare in modo poco appariscente il funzionamento pratico dei componenti del sistema del futuro euro digitale. L’intenzione dichiarata è quella di utilizzare il denaro digitale su piattaforme programmabili per sottoporre tutti i beni privati e pubblici, tutto ciò che si muove, all’utilizzo capitalistico finanziario,

La GLS Bank annuncia sul suo sito web che:

“Con Taler stiamo ridefinendo il futuro dei pagamenti. Noi, undici partner del progetto, stiamo sviluppando insieme un nuovo metodo di pagamento elettronico. Taler consente di effettuare transazioni sicure e anonime tra acquirenti e commercianti senza dover ricorrere a un conto. In futuro offriremo pagamenti digitali innovativi con token di moneta elettronica, basati su browser o tramite app”.

Secondo queste informazioni, il progetto è partito all’inizio del 2023 e ha ricevuto un finanziamento di 5,3 milioni di euro dalla Commissione UE nel luglio 2023.

Tuttavia, non sono affatto disposto a credere che proprio la Commissione europea, che sta lavorando con grande determinazione e con tutti i trucchi del mestiere per sradicare qualsiasi forma di privacy finanziaria, abbia interesse a promuovere i pagamenti anonimi. Ci sono indicazioni piuttosto chiare su cosa ci sia dietro questi finanziamenti dell’UE.

Lavori preparatori per l’euro digitale

Il Taler è basato sul Taler GNU sviluppato in Svizzera. GNU (GNU’s Not Unix) è un sistema operativo libero con codice aperto. Utilizzando una tecnologia di crittografia avanzata, il Taler GNU dovrebbe consentire di autorizzare i pagamenti senza che il pagatore debba rivelare la propria identità.

Thomas Moser, membro del consiglio di amministrazione della Banca Nazionale Svizzera (BNS), insieme allo sviluppatore di GNU Christian Grothoff (Università di Scienze Applicate di Berna) e al padre di DigiCash, David Chaum, hanno pubblicato una proposta come documento di lavoro della BNS. Il documento descrive come la moneta digitale della banca centrale, basata sui token GNU, possa essere progettata per proteggere la privacy e allo stesso tempo prevenire il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale. Il documento si intitola: “Come emettere una moneta digitale da banca centrale”.

Nel 2021, in un articolo correlato, ho chiesto a Christian Grothoff cosa ne pensasse del fatto che la Commissione europea non sembrasse disposta ad accettare una maggiore privacy nei pagamenti. Ho sottolineato che la Commissione europea consente solo pagamenti anonimi con carta di credito prepagata su Internet per importi ridicolmente bassi, al massimo.

Grothoff ha ammesso di essere scettico quanto me, ma spera che il miglior controllo dei destinatari del denaro con GNU-Taler incoraggi la disponibilità a consentire un po’ più di anonimato quando si paga. Una delle caratteristiche principali di GNU-Taler è che i commercianti che ricevono denaro devono essere registrati e l’importo totale delle loro entrate viene registrato.

Ho già espresso più volte il sospetto che la moneta digitale delle banche centrali abbia lo scopo di rendere più facile l’eliminazione del contante e l’ho suffragato con delle prove. Ciò che leggiamo sul Taler o GNU Taler rafforza questo sospetto.

Il saggio sul GNU-Taler come base per la moneta digitale della banca centrale afferma chiaramente che non si tratta di competere con i depositi bancari, ma che il GNU-Taler è destinato a “replicare” il denaro contante, cioè a sostituirlo, ma con il vantaggio per le autorità fiscali che i destinatari commerciali non possono nascondere il loro reddito da Taler. Nell’originale tradotto:

Se una banca centrale decide di emettere un CBDC per i clienti al dettaglio, proponiamo un CBDC basato su token che combini la protezione delle transazioni con la conformità KYC e AML/CFT. Tale CBDC non sarebbe in concorrenza con i depositi delle banche commerciali, ma piuttosto replicherebbe il contante fisico, limitando così i rischi per la stabilità finanziaria e la politica monetaria”.

CBDC sta per moneta digitale della banca centrale, KYC per Know Your Customer (identificazione del cliente) e AML/CFT per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

Un articolo della rivista di alimenti biologici Schrot und Korn, la cui clientela si sovrappone fortemente a quella di GLS Bank, va nella stessa direzione. Si può presumere che GLS Bank non solo abbia fornito un esperto, ma abbia anche fornito l’ispirazione per la stesura dell’articolo (numero 4/2024). Il titolo è “Bargeld Ade”, il sottotitolo: “Come lo smartphone rende superflua la nostra borsa. E come le banche verdi proteggono i nostri dati”.

L’attenzione si concentra su quanto sia facile e a prova di futuro pagare con lo smartphone, con un accenno al rischio che i nostri dati finanziari vengano trasmessi ai fornitori di servizi di pagamento e da lì, in alcuni casi, a terzi. La GLS Bank si sta occupando di questo problema con il progetto Taler. Ciò significa che solo i bambini, gli anziani e i non vedenti si oppongono alla completa abolizione del contante. Gli scandinavi hanno risolto il problema dei bambini con carte prepagate ricaricabili. Per i non vedenti, gli ausili elettronici non dovrebbero essere un problema, come i programmi vocali, e gli anziani resistenti al digitale stanno comunque diventando sempre meno.

Nell’annuncio del progetto sul sito web del progetto, datato 17 gennaio 2024, si afferma, a differenza della presentazione della GLS Bank, che il progetto è stato lanciato solo nel dicembre 2023 e che durerà 36 mesi, cioè fino al dicembre 2026. Si apprende inoltre che Taler ha praticamente tutte le caratteristiche di cui la Banca Centrale Europea ha bisogno o che ha promesso per l’euro digitale:

In teoria, non sarebbe male se il contante fosse sostituito da un mezzo di pagamento che offrisse lo stesso anonimato al momento del pagamento, ma rendesse più difficile per i contribuenti ricevere denaro in modo anonimo. Ma solo in teoria, nell’ipotesi più che azzardata che chi detiene le leve lo voglia (in modo permanente).

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