Diversamente ricchi grazie alle rendite pensionistiche future!

pensione in germania

I poveri in Germania, almeno secondo i ricercatori economici del DIW, sarebbero un po’ meno poveri, ma solo in un lontano futuro, probabilmente intorno alla settantina. E’ notizia di questi giorni, infatti, che secondo uno studio del DIW la metà più povera della popolazione avrebbe, ben nascosto nelle casse previdenziali, un patrimonio di 7.5 miliardi di euro sotto forma di crediti verso la previdenza pubblica e integrativa. La contabilità è materia alquanto creativa e questo studio sembra piu’ che altro un magheggio per offuscare il problema della profonda disuguaglianza sociale in Germania. Ne scrive Welt.de

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La classe sociale piu’ bassa in Germania è più ricca di quanto si pensasse finora. Almeno questa è la conclusione di un nuovo studio. Anche la classe media in Germania, secondo quanto riportato, avrebbe una percentuale molto più elevata della ricchezza complessiva, ovvero il 41 percento. Diversi miliardi di euro semplicemente fino ad ora erano stati dimenticati nel calcolo complessivo.

Secondo uno studio recente, la distribuzione della ricchezza in Germania sembra essere meno diseguale di quanto si pensasse in precedenza. Il Deutsches Institut für Wirtschaftsforschung (DIW), nel corso della sua indagine, ha esaminato in modo approfondito i diritti alle prestazioni previdenziali futuri, come riportato dal quotidiano “Süddeutsche Zeitung” basandosi su un documento a loro disposizione. Fino ad ora, solo il 2 percento della ricchezza veniva attribuito alla metà più povera della popolazione. Tuttavia, con l’inclusione delle rendite pensionistiche future, questa cifra sale al 9 percento.

I ricercatori hanno calcolato il valore delle rendite future relative all’assicurazione pensionistica obbligatoria, alle pensioni integrative aziendali e alle pensioni dei dipendenti statali, enti spesso trascurati nei calcoli precedenti ma ritenuti significativi dal DIW. I crediti nei confronti di questa “ricchezza pensionistica” sono cresciuti fino a circa 7,5 miliardi di euro, secondo l’istituto.

Di conseguenza, in base a questo calcolo la quota di ricchezza della metà più povera della popolazione non solo cresce al 9,2 percento, ma anche quella della classe media aumenta significativamente, passando da poco più di un terzo al 41 percento. Questo è dovuto al fatto che le pensioni costituiscono la principale fonte di ricchezza per questi gruppi. Al contrario, l’1 percento della popolazione con il patrimonio piu’ elevato, spesso è costituito da autonomi che non versano contributi per una pensione obbligatoria o aziendale.

Tuttavia, secondo Timm Bönke, co-direttore dell’area di previsione e politica congiunturale presso il DIW e uno degli autori dello studio, i risultati non implicano che il problema della distribuzione diseguale della ricchezza in Germania sia meno drammatico. Anche considerando la ricchezza pensionistica, persistono notevoli differenze in termini di ricchezza. Tuttavia, i risultati sottolineano l’importanza della ricchezza pensionistica per la metà più povera della popolazione in Germania, rappresentando il 70 percento della loro ricchezza totale.

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