Energia nucleare per l’intelligenza artificiale?

energia nucleare per l'ingelligenza artificiale

Il consumo energetico dei data center sta crescendo notevolmente in tutto il mondo. Tra i principali fattori di questo aumento ci sono gli acceleratori di calcolo per l’intelligenza artificiale (AI), che richiedono enormi quantità di energia. Ne scrive Heise.de

La Sfida dell’Approvvigionamento Energetico

Per evitare che l’approvvigionamento energetico soffochi il boom dell’intelligenza artificiale, a causa della scarsità di energia o dei costi elevati durante i picchi di domanda, i grandi operatori di data center stanno stipulando contratti di fornitura direttamente con i produttori di energia.

Tuttavia, gli esperti del settore temono che tali contratti possano avere effetti negativi su altri clienti, come i privati. In alcune aree, l’elettricità potrebbe diventare scarsa e costosa se mancano le capacità di generazione, trasmissione o stoccaggio.

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Soluzioni Attraverso i Power Purchase Agreements (PPA)

Le grandi aziende stanno cercando di evitare questi problemi tramite i cosiddetti Power Purchase Agreements (PPA). Inoltre, con contratti di fornitura per l’energia nucleare, considerata CO₂-neutrale, cercano di rispettare i loro obiettivi climatici. Recentemente è emerso che, a causa dell’aumento del consumo energetico, Microsoft non ha ancora raggiunto i suoi obiettivi di neutralità climatica.

Data Center Accanto a Centrali Nucleari

A marzo, Amazon Web Services (AWS), leader mondiale nel cloud, ha acquistato un grande data center in Pennsylvania, situato accanto alla centrale nucleare Susquehanna Steam Electric Station di Talen Energy. Questo data center da 960 megawatt riceve la sua energia dalla centrale da 2,5 gigawatt. Originariamente, Talen aveva previsto 475 MW per server cloud e 300 MW per “Coin Mining e altre applicazioni blockchain”.

Nuovi Contratti a Lungo Termine

Pochi giorni fa, Amazon, Google, Microsoft e il produttore di acciaio Nucor hanno annunciato contratti di fornitura energetica a lungo termine con Duke Energy del North Carolina. In questa regione, Microsoft e Google gestiscono e costruiscono grandi data center.

Con questi grandi clienti, Duke Energy vuole sviluppare tariffe speciali per generare più energia senza CO₂, anche tramite impianti propri delle aziende. Tra questi ci sono modelli tariffari chiamati Accelerating Clean Energy (ACE) e Clean Transition Tariff (CTT).

Duke Energy gestisce già undici centrali nucleari, oltre a centrali a gas e di pompaggio. Inoltre, prevede di costruire alcuni “mini-reattori nucleari”, noti come piccoli reattori modulari (SMR).

Sfide nelle Infrastrutture Energetiche

In molte regioni degli Stati Uniti, le reti elettriche necessitano di ristrutturazione. Pertanto, i nuovi grandi consumatori di energia non sempre possono insediarsi nella posizione desiderata.

Il Ruolo del Gas e del Fracking

Negli Stati Uniti, una parte significativa dell’elettricità viene generata dal gas, grazie al gas da fracking (gas di scisto), che è relativamente economico e abbondante. Alcuni consulenti finanziari prevedono che il boom dell’intelligenza artificiale porterà a profitti crescenti anche per le centrali a gas e i produttori di gas.

Sostenibilità in Germania

In Germania, Microsoft ha siglato un PPA con Shell Energy Europe per assicurarsi 323 MW di capacità dal più grande parco solare tedesco, Witznitz, in Sassonia, per alimentare i suoi data center.

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